| Era appena passata la mezzanotte, quella notte invernale era gelida e un forte vento soffiava da nord, increspando la superficie del grande lago scuro. Il castello del conte Malakia, era immerso nel silenzio e nell'oscurità più totale. Una sola torcia, continuava a risplendere nella notte ed era quella dell'ufficio di Mordekai, era sveglio e osservava il buio all'esterno della finestra. Era stranamente in ansia, poichè durante la settimana precedente, aveva sentito dire i suoi guardiacaccia passavano molto tempo nella foresta incantata, alla ricerca di alcune creature di cui avevano sentito parlare dai mercanti della zona. Una delle voci riferiva che nella foresta avevano sentito suonare un corno e molti abitanti delle zone popolate avevano visto molti centauri girare per i confini proibendo l'ingresso. Alcuni dei guardiacaccia non erano ancora rientrati e il conte stava stilando una domanda di aiuto per chiunque potesse essere interessato ad una lauta ricompensa.
Chiuse gli occhi e aprì la finestra per cambiare l'aria alla stanza. Fu allora che il silenzio della notte venne interrotto dal suono flebile di un corno. Malakia inforcò un paio di occhialetti ed osservò meglio la foresta cercando di capire la fonte del suono ma non riuscì ad individuarlo. Il suono si fece più alto. Al primo corno se ne erano aggiunti degli altri. Malakia non sapeva cosa pensare, era forse un attacco? Guardava rapido ad ogni direzione quando sentì bussare alla porta dell'ufficio. Rapido andò ad aprire e si trovò davanti la moglie in vesteglia di flanella e pantofole.
- Hai sentito anche tu il suono del corno?-
- Si Minerva, ma non capisco chi lo stia suonando e da dove provenga.-
- Notizie dei guardiacaccia?-
- Non ancora, mi sto iniziando a preoccupare, dovevano già essere tornati da molto tempo. Mancano da quasi nove giorni e non hanno fatto avere nessuna notizia.-
- Non sarebbe il caso di informare Estel per quello che sta accadendo?-
Il conte era preoccupato, ma non voleva riempire di soldati tutta la zona intorno al castello.
- Quando torneranno faremo avere notizie alla città. ma prima vorrei sapere cosa accade nel......-
Non terminò la frase perchè la porta del suo ufficio si aprì violentemente e un guardiacaccia coperto di fango e sporco di sangue entrò coperto di ferite.
- Conte è incredibile, non avevo mai visto tante cose strane, loro sono migliaia.
La moglie del conte si avvicinò con una coppa di idromele in mano e iniziò a curare il guardia caccia che ansimava come non mai, sembrava avesse corso per giorni senza fermarsi mai.
- Hog, calmati, cosa hai visto e chi sono a migliaia?
Hog si sedette su uno sgabello e cominciò a parlare dopo aver ingollato un paio di sorsi di idromele, il liquido caldo corrobò il guardiacaccia e lo calmò.
- Quando sono partito da qui, ho incontrato alcuni centauri e loro mi hanno raccontato che ai confini della foresta strani movimenti avevano fatto scappare molte creature. Ci sono voluti quasi tre giorni per arrivare dove mi avevano indicato e proprio lì ho visto alcuni uomini tagliare un grosso albero.-
Fece una pausa e visto che non fecero domande continuò.
- Mi sono nascosto in maniera tale che non mi vedessero. Sapevo che erano pericolosi e non mi sono avvicinato. Per due notti non si sono mai fermati montando i loro accampamenti. Poi ho visto che stavano arrivando molti altri. Il corno, ha segnato il loro arrivo. Sono tanti conte, davvero tanti. si sono radunati al confine, hanno allestito un accampamento gigantesco. Hanno tende con vessilli strani e sono tutti abbigliati in maniera particolare. Poi due giorni fa si è aperto un portale e sono entrati alcuni strani personaggi.
- Hog,tra loro c'erano maghi?-
- Chiamarli maghi mi sembra poco. Sono stregoni, maghi, evocatori, spiritisti, elementaristi, tutti sono ben armati.-
il conte si avvicinò ad un quadro e disse al personaggio dentro di esso
- Desidero parlare urgentemente con il capo della città di Estel.-
Appena il personaggio scomparve Malakia si avvicinò alla finestra:
- Chiamate tutti i servi e tutte le persone del castello, dobbiamo preparaci all'arrivo dei soldati della grande città. Oggi ho risentito il corno, hai altre notizie per noi?-
- Si signore, non so bene che cosa facciano qui ma ho visto che alcuni degli stregoni stavano allestendo una specie di stadio.-
- Bene Hog voglio che tu ora vada in infermeria e che ti lasci curare.-
Il conte guardò la moglie:
- Sicuramente manderanno un solo uomo, probabilmente adatto alla situazione, ma solo una persona sa come arrivare qui, speriamo che riesca a trovare il portale.-
Mentre il castello tornava silenzioso e buio, la luna, che brillava alta nel cielo terso, illuminò alcune creatura alate. Viaggiavano sopra la superficie del lago, leggiadre e veloci. Sul loro dorso, Stani cavalieri portavano torce in cerca di qualcosa o forse di qualcuno........Bene Ener questa quest è un pò diversa da quella che vuoi tu, ti arriva un messaggio della casata che ti indica questo posto, devi andare ai confini della foresta vicino ad un grande lago, laggiù troverai il castello del conte Mordekay Malakia Verken, energia nera, antico guerriero ormai ritiratosi alla vita di campagna con moglie e figli, è un Ex Von Seamond dei tempi di Cry Hinote e a lui solo dava la sua fedeltà, è un personaggio particolarmente generoso ma non va considerato inoffensivo. Descrivi l'arrivo della missivia, ti avviserà che l'unico modo di arrivare al castello è un portale e l'unico conosciuto è nella casa di un personaggio molto particolare, presente tra i Von Seamond, Kx2, descrivi quando vai da lui, sarà gentile ma sospettoso e probabilmente dovrai fare una scena dove parlerai con lui ma la possiamo risolvere su Telegram, senza problemi cosi puoi anche integrare la conversazione.
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