L' Armata del Drago ~ Rpg by Forum

[Quest] Crimson Red

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[QM] AdD
view post Posted on 22/3/2018, 23:48







Un altra risata echeggia nella sala.
Davanti a voi vedete comparire una piccola sfera bianca che in pochi istanti fa allontanare una piccola porzione di nebbia rosa permettendovi di vedere un saio che svolazzava con davanti la piccola sfera. Tempo di un battito di ciglia e il saio si plasma prendendo delle sembianze umanoidi, dalle maniche vedete uscire due mani eteree di color nero che cullavano la sfera bianca; sotto il cappuccio due piccoli punti gialli segnavano la presenza di due occhi.
La figura si librava in aria e con voce rude si rivolge verso di voi.
<< Quindi siete voi due coloro che si sono intromessi al mio risveglio? Poco importa. Anche l'ultimo sacrificato è caduto e ben presto il rituale di richiamo avrà termine e io ternerò in questo mondo. >>
La mano sinistra della figura iniziò a muoversi avanti e indietro come se stesse coccolando la sfera bianca.
<< Vi concedo l'onore di diventare dei miei sacrificati, la vostra forza potrebbe essermi utile. >>
Non appena ebbe finito di parlare dalla sfera partirono dieci fasci di energia verso di voi. La potenza dei fasci non è alta e questo poteva solo dire che l'essere non era ancora al suo massimo potenziale però era meglio non abbassare la difesa in quanto siete stati troppo esposti alla nebbia rosa e iniziate a sentire una strana pesantezza sui muscoli.


Inizia lo scontro finale, per ora roba semplice con dieci fasci (5 a testa) che si spostano dritti verso di voi.
Siete distanti circa 20 metri dalla creatura però fate attenzione al primo malus portato dalla nebbia che vi crea una sensazione di pesantezza nel vostro corpo.
 
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jack_abraxas
view post Posted on 30/3/2018, 00:08




Alina

Detto, fatto.
Un’altra risata echeggiò nella stanza mentre faceva capolino una strana sfera levitante, che diradava in parte la nebbia che li circondava.
Se già di per sé la situazione non fosse “ai confini della realtà”, un saio fluttuante comparve subito dopo, indossato da una strana creatura eterea, la quale accarezzava quasi fosse un gatto l’oggetto.

“Ma cos’è sta cosa? In cosa diavolo mi sono cacciata?” pensò deglutendo.

Ma se una parte cominciava ceder davanti al terrore dell’Ignoto, dall’altra la sua Curiosità la spingeva a scoprirne di più ed a reagire.
Dopotutto, era qui per questo.

<< Quindi siete voi due coloro che si sono intromessi al mio risveglio? Poco importa. Anche l'ultimo sacrificato è caduto e ben presto il rituale di richiamo avrà termine e io ternerò in questo mondo. >>



Ultimo sacrificato?
Significava forse che non eran stati i soli a sognare la torre e che vi si erano addentrati?
Era forse stato lui ad averli guidati?
Però l’oscuro essere sembrava sorpreso di vederli, quindi qualcun altro doveva averli guidati, appositamente per fermarne la resurrezione
Ma chi?
Troppe domande le arrovellavan l’unico neurone rimastole, (appesantita per giunta da una strana fiacchezza) fortunatamente i suoi pensieri furon interrotti nuovamente dalla creatura.

<< Vi concedo l'onore di diventare dei miei sacrificati, la vostra forza potrebbe essermi utile. >>



“Grazie ma passo. Certi “onori” lasciali a qualcun altro.” Disse mettendosi in guardia.

Improvvisamente dei fasci di luce scaturirono dalla boccia verso di loro in linea retta; istintivamente scattò verso destra in linea obliqua a 45 gradi nel tentativo di evitarli ed allo stesso tempo avvicinarsi al nemico (accorciando di 2,9 m la distanza col nemico).
SI sentiva più pesante del solito ed il corpo non rispondeva come doveva.. che fosse a causa della nebbia?
Affaticata, continuò a correre in linea retta muovendosi parallelamente al nemico, doveva avvicinarsi ad almeno 11m se voleva tentare di colpirlo.

Tecnica usata:
Stinger
con uno scatto sovraumano, effettua un affondo contro il nemico, a mani nude od armato. Distanza massima percorsa: 4m (guerriero)
Consumo Basso.
Mana Rimanente: 93,5 %

 
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view post Posted on 30/3/2018, 10:35

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Successe tutto così rapidamente che Dom riuscì a comprendere a fondo la situazione in cui era capitato solo dopo essersi difeso dai fasci di luce. Si sentiva come se avesse il fiatone, come se fosse stato catapultato all'improvviso sulla cima di una montagna. Il minimo movimento richiedeva uno sforzo sproporzionato. Quando l'attacco del mostro lo raggiunse, il profumiere dovette ricorrere alla scienza alchemica, plasmando il suo corpo in un involucro di metallo resistente, per difendersi. Non fu poi così difficile. E' vero che ogni suo muscolo pareva di colpo appesantito, però la sua mente era ancora ben lucida. Inoltre quei fasci di luce erano stati davvero deludenti.
Una sorta di stregone era apparso di fronte a lui, parlando di risvegli, sacrifici ed intromissioni. Quindi alla fine pareva proprio che quella in cui era finito fosse davvero una partita combattuta tra due forze nemiche. Molto bene, Dom avrebbe dunque potuto sfoderare tutta la sua capacità persuasiva. Anche Alina era riuscita a districarsi dai fasci di luce, però il profumiere, viste le circostanze, sapeva di non potersi più affidare alla sua forza bruta, visto che sarebbe stata meno utile, adesso che, forse a causa della nebbia che li ammorbava, le loro energie fisiche sembravano venire meno. Inaspettatamente però, contro ogni logica, la guerriera partì in una corsa, avvicinandosi allo stregone con l'intento sicuramente di attaccarlo. Dom scosse la testa e trasse un profondo sospiro. "Pessima scelta, Hulka".
Il loro unico obiettivo era uscire al più presto da là. Se in quel poco tempo in cui erano arrivati al primo piano della torre, già si sentivano così affaticati, chissà quali sarebbero stati gli effetti, alla lunga, della nebbia rossa. E sinceramente non voleva starsene a combattere un nemico sconosciuto in un ambiente sfavorevole.
Estrasse una piccola boccetta di vetro dal proprio mantello, serrandola all'interno del proprio pugno. Dentro, un profumo dalle proprietà chimiche spettacolari, non vedeva l'ora di far capolino, essere assaporato dal senso olfattivo di quel mostro e ammorbare la sua mente in un trip leggendario da orgasmo cerebrale. "Chissà se quello stregone dell'oltretomba ha mai sperimentato un orgasmo". Una risata di gusto travolse il profumiere, a quell'idea.

Dom si schiarì la voce.
«Ascoltami bene, Fatina dei denti»
Piano A: allearsi con lo stregone ed uscire dalla torre senza combattere.
«Qualche simpaticone a cui tu non vai tanto a genio ha condotto me e quella graziosa ragazza,
contro la nostra volontà, in questa torre, per ostacolare il tuo risveglio.
E se l'ha fatto è perché sa che noi siamo più che in grado di farlo.
Ma dato che a me non interessa tutto questo, ti lascio la possibilità di farmi uscire da questo posto.
Ovviamente ad un prezzo. Direi che il tuo Gattino giù al piano terra potrebbe essere sufficiente a sistemare i nostri conti»

Con un movimento rapido ed impercettibile del pollice e dell'indice, Dom svitò il tappo della boccettina di vetro.
Il profumo al suo interno scemò nell'aria, senza forma né colore.
Con la forza della mente, Dom guidò le molecole di quella droga spaventosamente assuefante verso il mostro.
Piano B: rompere il culo allo stregone, nel minor tempo possibile.




SPOILER (click to view)
Energia 100% - 5.5% - 5.5% = 89%
Mente Lucida
Corpo Affaticato

Tecniche attive
- Trasmutazione della materia: Variabile (Basso), tecnica difensiva magica-fisica: capacità di trasmutare telepaticamente le proprietà chimico-fisiche del proprio corpo.

- L'arte della profumeria: Basso, il profumo genera un danno basso alla mente del nemico sotto forma di pura estasi, lasciandolo in uno stato di semi-incoscienza.

In sintesi Dom si difende dai fasci di luce con la tecnica variabile a consumo basso di difesa, attacca con la tecnia bassa attraverso il profumo


 
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[QM] AdD
view post Posted on 1/4/2018, 23:21





La figura vide i suoi raggi non andare a segno ma immaginava una fine del genere, non poteva essere li quella coppia se non erano capaci di evitare quello che era solo un mero attacco.
Mentre li guardava la figura vide il contrattacco dei due, la donna effettuò un rapido scatto laterale seguito una volta avvicinata da un affondo dalla possente spada invece il compagno prima cambiò il suo stato fisico trasformando la pelle in duro metallo in modo da respingere i fasci per poi passare all'offensiva tramite uno strano profumo che fece uscire da una boccettina.
Poteva essere una combinazione di attacchi efficaci ma, perché esiste sempre un MA, furono inefficaci.
L'affondo della donnona andò a colpire in pieno ventre la figura ma per quanto possa esser stato colpito il saio lurido venne lacerato facendo vedere che al di sotto non c'era niente se non semplice aria invece il profumo circondò la figura ma non sembrò colpire minimamente l'essere che con una grossa risata rispose a quel contrattacco.
<< Credo di essermi dimenticato di dirvi che non esisto ancora in questo piano, questo è solo una piccola manifestazione del mio spirito. >>
Appena finì di parlare la figura si alzò in aria per circa dieci metri. Concentrando il proprio potere sulla sfera si stava preparando ad attaccare e questa volta sarebbe stato un offensiva più potente, la sfera passò dal bianco al color nero. Strane parole pervasero la sala e l'oscurità della sfera si fece più grande emanandosi al di fuori della sfera. Mentre la cantilena continuava al suolo apparirono due piccoli vortici neri dai quali uscirono due guerrieri scheletrici.
Per quanto potevano essere dei semplici scheletri, equipaggiati uno con uno spadone di circa due metri di lunghezza e l'altro con un mazzafrusto, non erano da sottovalutare in quanto i vortici da dove erano usciti li avvolsero plasmando su di loro una potente armatura di mithril nero. I due scheletri partirono all'attacco.
Il primo scattò verso la donnona e a circa due metri da essa saltò in aria vibrando dall'alto verso il basso un potente fendente.
Il secondo cercò di avvicinarsi verso il ragazzo attaccando con un colpo laterale con la differenza che quel mazzafrusto era magico infatti appena partito l'attacco la testa del mazzafrusto si scompose allungandosi di un metro diventando una specie di frusta composta da piccole parti della testa del mazzafrusto aumentando così il raggio d'azione e il danno.
Mentre assisteva la scena la figura iniziò un altro rituale, il prossimo attacco richiedeva del tempo per esser lanciato e le sue guardie erano la giusta distrazione per dargli il tempo di preparare la magia distruttiva.
 
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view post Posted on 18/4/2018, 19:48

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Dominique scosse il capo, contrariato. Era stato Jason Terstegen ad avergli insegnato come contrattare nelle situazioni di merda. Gli aveva aperto gli occhi dicendogli che quando ti trovi in difficoltà, perché i tuoi nemici ti hanno teso un'imboscata o perché sei consapevole che la persona che hai di fronte è pericolosamente troppo forte per te e combatterla potrebbe essere molto pericoloso, ma hai la fortuna che questa raccomandabile persona non ti conosca, inginocchiarti e chiedere pietà piangendo non ti salverà mai il culo. Mentre un'offerta assurda, sparata da una faccia talmente di cazzo da piazzarla come un "e guarda che ci sto rimettendo", quella sì che potrebbe davvero tirarti fuori dai guai senza un graffio. Non che funzioni sempre, ovvio, ma, nei peggiori dei casi, almeno potrebbe darti quell'effetto da sovrastima che indurrebbe un vantaggio non indifferente nell'immediato scontro a venire.
Eppure, in quella circostanza, l'aver sparato un'offerta assurda sembrava non aver minimamente sortito alcun effetto. Ma non era questo, quello che più stava infastidendo Dom. Era piuttosto il fatto che quella circostanza era così dannatamente illogica da sembrare quasi discutibile la sua reale esistenza, sembrava piuttosto l'opera scarabocchiata alla bell'e meglio di un narratore che voleva costringere quella dolce e profumata Fatina dei denti e il gruppo di Dom e Maciste, a combattere. Insomma, per quanto tu possa essere il demone più cazzuto dell'inferno, se due sconosciuti che sono finiti nella tua casa di campagna per sbaglio, volessero far dietrofront e lasciarti in santa pace alle tue trasformazioni o evocazioni o trastullamenti di qualsiasi fottuto rito al quale stai sottoponendo te stesso, quanti di questi demoni si metterebbero effettivamente a combattere, rischiando di morire per aver sottovalutato i loro sfidanti, piuttosto che accompagnarli gentilmente alla porta e magari lasciar loro anche una bella caramellina e un tenero bacino sulla guancia?. I più stupidi, esatto.

"Bah"

Gli occhi del profumiere scivolarono svogliatamente verso il profilo dello scheletro con la mazzafrusta che si stava muovendo verso di lui. Così come il suo compagno che stava caricando l'attacco contro Alina, anche quello indossava un'armatura traslucida, che sembrava di un materiale incredibilmente resistente. Il povero e triste stregone però aveva fatto male i propri conti, visto che esistevano persone in grado di modificare l'assemblaggio chimico dei composti metallici, e, guarda un po' te la sfortuna, Dom era proprio una di quelle persone. Avrebbe potuto trasmutare quel metallo semi-leggendario in un'armatura di cartone al solo schioccare delle proprie dita, per poi sfondare il petto dello scheletro con così tanta foga da farlo rinascere sotto forma di fringuello di campagna. Ma preferì agire diversamente.
La mazzafrusta fischiò nell'aria, srotolandosi nella sua direzione. Al profumiere bastò un semplice, apatico, movimento del corpo. Allungò la mano nella direzione della testa dell'arma, e quando questa lo raggiunse, Dom la strinse in una morsa d'acciaio. Qualunque essere umano avrebbe perso l'arto, se non la vita, in quel goffo tentativo, ma non un alchimista. Non uno di quegli uomini che se sottovaluti, poi ti rompono il culo. La mano di Dominique non tremò nemmeno un istante.
Continuò a serrare la testa dell'arma mentre spostò lo sguardo verso la sua compagna. Tra i due, Alina era quella più forte, era quella che sapeva piazzare i fendenti, era quella che aveva uno spadone più lungo del profumiere stesso, e, soprattutto, era quella più vicina allo stregone. Gli scappò un sorriso, tanto quella situazione aveva preso una piega comica. L'unico a non accorgersene era lo stregone stesso, che continuava a trastullarsi. Con la semplice imposizione mentale, Dom manipolò l'orientamento e la natura delle molecole dello spadone di Alina, donandogli un'aria nuova, mozzafiato. Il grigiore del metallo lasciò spazio alla lucentezza abbagliante del diamante più puro che qualsiasi essere in quella stanza avesse mai, e avrebbe mai, visto in vita sua.

«Non fraintendere, Hulka. Non ti sto chiedendo di sposarmi»
Avrebbe forse avuto qualche difficoltà nel dosare la forza,
ora che la sua arma non aveva più il peso al quale la guerriera era abituata.
Ma avrebbe fatto il culo allo stregone lo stesso, conducendo entrambi fuori di lì.
Dom ne era certo.
«Castra quel monopalla»
Rise con gusto, sperando che anche Maciste riuscisse a cogliere la battuta.

Con la mano ancora avvinghiata all'arma del suo nemico, il profumiere strattonò con tutte le proprie forze la mazzafrusta, con l'intento di disarmare lo scheletro o almeno di atterrarlo. In ogni caso, Dom era tranquillo, perché aveva tutto sotto controllo.
C'era soltanto un grosso, grossissimo, mastodontico problema, adesso. Questo problema non riguardava la situazione dello stregone trastullone, bensì Alina. Dom si era mostrato per quello che realmente era: un alchimista, una gallina dalle uova d'oro. E le galline dalle uova d'oro finiscono per essere sfruttate. Per questo motivo, quel mastodontico segreto non doveva uscire da quella torre, in un modo o in un altro. Inoltre, se la notizia fosse trapelata, anche in modo involontario, loro lo avrebbero trovato. E non poteva permetterselo. Non ancora.


SPOILER (click to view)
Energia 89% - 5.5% - 5.5% = 78%
Mente Lucida
Corpo Affaticato

Tecniche attive
- Trasmutazione della materia: Variabile (Basso), tecnica difensiva magica-fisica: capacità di trasmutare telepaticamente le proprietà chimico-fisiche del proprio corpo.

- Trasmutazione della materia: Basso - capacità di trasmutare le proprietà chimico-fisiche degli elementi, anche a distanza, con la sola forza del pensiero.

In sintesi Dom si difende dall'attacco fisico dello scheletro afferrando la mazzafrusta. Trasmuta l'arma di Alina per rendere i suoi attacchi in grado di distruggere le armature degli scheletri. Dopodiché strattona la mazzafrusta dello scheletro per disarmarlo o atterrarlo.

 
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jack_abraxas
view post Posted on 27/4/2018, 02:27




Alina

Finito lo scatto corse più veloce che poté, portandosi così vicina da poter tranciare la figura fluttuante con un solo attacco al ventre, segandola in due.
Era fatta.

“Troppo bello per esser vero…”

Ed infatti, fu come colpire polvere nel vento, facendo la figura della bestiona senza cervello: aveva sprecato un’occasione d’oro,che forse non si sarebbe più ripresentata.
In quel trambusto, fino a quel momento non aveva realizzato un piccolo particolare registrato con la coda dell’occhio: il compagno di sventure non si era mosso di una virgola, respingendo i colpi col suo stesso corpo…

“Ma come diavolo ha fatto? Riflettere i colpi invece di farsi crivellare..mi sa di dejavù.”

Il nemico cominciò con la solita menata, dicendo solo due cose interessanti: che l’evocazione non era completa e che, per logica, l’unico suo tramite con questo piano era quella sfera nera come la notte.

“Grazie del suggerimento amico. Ho capito come farti fuori!” pensò.

Purtroppo le cose dovevan sempre complicarsi: quell’essere materializzò con un vortice due scheletri, ricoprendoli da cima a fondo con un’armatura scintillante, probabilmente fatta di un metallo VERAMENTE resistente che nemmeno il suo spadone poteva tranciare.
Affrontarli sarebbe stata una perdita di tempo disastrosa che avrebbe fatto guadagnare allo spirito tempo prezioso per il suo prossimo attacco, sicuramente più “incisivo” di quelle quattro lucine di prima; ma allo stesso tempo, se non li eliminavan ora ch’eran due contro due, sti giocattolini sarebbero stati delle spine nel fianco con l’avanzare dello scontro.
Alina non sapeva che fare: tentare di chiudere lo scontro con attacco rocambolesco, rimanendo alla mercé di Zio Tibia (o peggio ancora di Casper, in caso di fallimento); o sbarazzarsi in qualche modo del mucchio d’ossa per tornare in vantaggio numerico, nella speranza di poter sopravvivere al prossimo attacco?
L’atroce dubbio amletico venne dissipato da un evento inaspettato quanto miracoloso: l’enorme blocco d’acciaio passò in un istante dal suo grigio cupo misto al rosso sangue al bagliore accecante e puro che avesse mai visto!

“Macchediavol..?”

«Non fraintendere, Hulka. Non ti sto chiedendo di sposarmi»



““COOOOOOSAAAAA!?!?!? E’ stato davvero lui!? Ma chi diavolo è? OK, è trasmutazione bell’e buona, ordinaria amministrazione, MA LA SPADA MANCO L’HA TOCCATA!!!” “

Questo plot twist la spiazzò un attimo non tanto per aver trovato UN ALTRO alchimista, bensì perché ancora non capiva come avesse fatto!
Finita questa storia, avrebbe fatto un paio di domande a Pisellino e, per il suo bene, sarebbe stato meglio per lui rispondere.
Una cosa era chiara: ora poteva spaccare il culo a quel soldato rinsecchito!

«Castra quel monopalla»



“AHAHAH! Lo ridurrò ad un eunuco!”

Uno dei non morti, quello con lo spadone, scattò verso di lei balzando in aria per tranciarla da capo a piedi.

“Perfetto! Anche tu col bestione? Vediamo chi ce l’ha più grosso!”

Fece un piccolo passo verso sinistra e si parò con il piatto dello spadone inclinandolo in basso a destra supportandolo con la scapola (per non farlo spezzare all’impatto), in maniera da far scivolare la lama nemica a terra e lasciare lo scheletro con la schiena scoperta; il piano prevedeva un contrattacco (facendo scorrere il dorso aumentando così la forza cinetica accumulata) concatenando un tondo alle spalle del nemico per tranciarlo in due.
Il colpo di grazia sarebbe stato fracassargli il cranio con un pestone.
Ma vuoi per la pesantezza accumulata con gli scontri, gli strani effetti della nebbia o il nuovo peso del suo amato spadone, non era più sicura al 100% di potersi disfare del cavaliere in pochi secondi e tentare di attaccare quella maledetta sfera …

“”Sto filosofeggiando troppo… la mia mente è sempre meno lucida… manco mi fosse scolata un barile di whisky… maledetta nebbia…””

La pesantezza fisica e la scarsa reattività mentale non eran molto d’aiuto per adattarsi alla sua nuova arma all’istante, le servivan qualche secondo ancora…
Che non aveva.

Energia 93 %
Mente: sta perdendo colpi
Corpo: affaticato

In pratica cerca di parare l'assalto e di controattaccare, ma non essendo abituata al nuovo peso dell'arma, non è sicura di eseguire il tutto alla perfezione (in condizioni normali ce l'avrebbe fatta in un istante, ma sarebbe stato autoconclusivo
 
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jack_abraxas
view post Posted on 12/7/2018, 03:29




Alina

Vuoi per la sua maestria colle armi, vuoi per un’enorme botta di “fortuna”, incredibilmente riuscì ad eliminare lo scheletro velocemente.
Tranciato in due, distrusse il suo cranio con un calcio, assaporando lo scricchiolio delle ossa frantumarsi sotto il suo piede.
Ma non c’era tempo da perdere ora: doveva distruggere la sfera il prima possibile!
Ma come?
I suoi pensieri vennero interrotti da una tremenda scossa sismica che percosse l’intero edificio, inginocchiandosi per non cadere.
“”Che diavolo sta succedendo!?””
Lo spettro esplose in una grassa risata, sicuro di sé.
------------
“Metter a ferro e fuoco queste terre? Non mi dispiacerebbe affatto, credimi, ma c’è ancora così tanto da imparare… quindi NO.”

Soprattutto, l’idea di sottomettersi ad un pagliaccio simile le faceva accapponare la pelle!
Chissà cosa le avrebbe fatto!
Il tempo era agli sgoccioli ormai e doveva contrattaccare.

SUBITO.

Eseguì un profondo respiro e chiuse gli occhi, cercando di liberare la mentre da interferenze esterne, concentrandosi solamente sul suo corpo, visualizzando ogni muscolo, “sentendone” ogni fibra, prendendone “coscienza”.
Nonostante il crescente sfinimento, riuscì a focalizzare ogni appendice (le veniva quasi automatico ormai, avendolo fatto un’infinità di volte ) concentrandosi sulle gambe prima, assumendo una posa stabile e sulle braccia poi, canalizzando la sua forza tendendo allo stremo ogni fibra.
Normalmente, per questa tecnica si utilizzerebbe il Chi, l’Energia Interiore, focalizzandola ed incanalondola attraverso il corpo per un attacco a distanza.
Ma l’eccessiva muscolatura ne impediva il corretto scorrimento, quindi creò una sua variante personale sfruttando la imponente forza ed l’assurdo peso dell’arma per imprimere all’aria devastanti onde d’urto cinetiche.
Ma in quel caso non bastava.
Doveva esser certa di colpire il bersaglio ad ogni costo, quindi avvicinò leggermente le gambe alzandosi e ponendo il suo enorme spadone davanti a sé.
Inspirò profondamente ed urlò: “Tecnica dei 100 colpi meno 1 !”
Cominciò a roteare l’enorme spadone innanzi a sé in direzione della sfera concatenando tondi obliqui sempre più velocemente, fino a renderli quasi invisibili all’occhio umano, scagliando verso l’obiettivo un’infinità di mezzelune biancastre, quasi fosse una gatlingun.
Se già era faticoso mantenere quel ritmo in condizioni normali, figuriamoci in quello stato, sfiaccata com’era dalla misteriosa nebbia e dagli scontri precedenti, ma doveva tener duro.
La sua forza le permetteva di colpire fino a 10m di distanza utilizzando questa tecnica, sufficienti a raggiungere l’obiettivo, essendo alta oltre 2m (senza dimenticarsi della lunghezza delle sue braccia e dello spadone).
Terminata la prima scarica, ansimante, ricominciò a menar fendenti al nemico, nella speranza di riuscir a distruggere il suo tramite fisico su questo piano materiale, prima che contrattaccasse.

Energia: 49%
Mente: va a rilento
Corpo: ancora più spossato

Tecniche Utilizzate

Spada Ombra
grazie alla propria forza muscolare, Alina riesce ad imprimer con la spada il moto cinetico alle particelle d’aria creando così un’onda d’urto capace di lacerare le carni nemiche fino ad una distanza massima di 10 metri.
Ps:se l’arma (spada o pugno che sia) è ricoperto di liquido infiamabile, questa capacità si trasferisca anche all’Onda. Se in combustione, si otterrà un effetto infuocato

Consumo Alto; Gitatta 10m; Durata 2 turni

Tecnica dei 100 colpi meno 1
in una frazione di secondo effettua quasi un centinaio di attacchi a mani nude capace di devastare un nemico non adeguatamente protetto. (guerriero)
Consumo Medio
 
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[QM] AdD
view post Posted on 12/11/2018, 22:26




Il post mancante sopra

Lo stregone mentre continuava a raccogliere energie guardava dall'alto i suoi sgherri attaccare però ciò che vide non gli andò giù. Il primo scheletro venne neutralizzato facilmente dall' alchimista trasmutando il metallo e con uno strattone al mazzafrusto fece cadere lo scheletro. Il secondo invece venne sconfitto in maniera stupida, banalmente attaccò dall' alto e con una semplice difesa la guerriera mise fuori gioco lo scheletro.
"Non sono male questi due, dovrei farli lavorare per me." Pensò lo stregone.
Nel momento in cui le cose si fecero a favore dei due compagni d'avventura una scossa di terremoto colpì l'intera torre. A quanto pare sulla sommità stava succedendo qualcosa infatti lo stregone ruppe il silenzio con una grossa risata.
<< a quanto pare il rituale è quasi agli sgoccioli e finalmente potrò rinascere, vi faccio una proposta. Avete combattuto bene perciò vi offro di entrare nel mio esercito, vi darò poteri enormi e metteremo a ferro e fuoco questo continente >>
Ogni minuto che passava la sfera irradiava piccoli raggi di ogni colore, segno che lo stregone aveva raggiunto quasi il massimo di energia prima dell' attacco finale.
<< fate la scelta giusta, mi dispiacerebbe uccidere due talenti come voi >>



I minuti passavano e l'energia nella sfera era al culmine sarebbe bastato un solo comando dello stregone e l'intera energia sarebbe esplosa verso il basso però la donna forzuta non sembrava felice della situazione infatti dopo aver battuto il suo avversario partì al contrattacco roteando l'enorme spada. Con quei movimenti sempre più veloci riuscì a creare delle onde che si scagliarono velocemente verso lo stregone.
Peccato che ormai il tempo era scaduto.
Poco prima di essere investito dalla raffica un grosso terremoto colpì la torre e una enorme luce rossa investì tutta la struttura. Il rituale era giunto al termine nel momento esatto che la prima raffica investì lo stregone. La sfera venne distrutta dissipando l'energia raccolta e il saio venne tagliuzzato in ogni punto dove le mezzelune lo avevano colpito.
Dissipata la luce rossa dagli squarci del saio iniziò a sollevarsi un aura nera che una volta raccolta in una sfera di circa un metro una voce tagliò in due il silenzio.

<< E' stato bello giocare conn voi, peccato che vi sia piaciuta la mia offerta. La prossima volta che ci vedremo sarà la vostra morte. >>

Appena ebbe finito di parlare l'aura volò in alto scomparendo nel soffitto della torre. A quanto pare l'essenza era tornata in questo mondo e presto tornerà a mietere distruzione.
 
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jack_abraxas
view post Posted on 6/12/2018, 02:47




risposta al post nello spoiler, scitta su telegram



Alina

Vuoi per la sua maestria colle armi, vuoi per un’enorme botta di “fortuna”, incredibilmente riuscì ad eliminare lo scheletro velocemente.
Tranciato in due, distrusse il suo cranio con un calcio, assaporando lo scricchiolio delle ossa frantumarsi sotto il suo piede.
Ma non c’era tempo da perdere ora: doveva distruggere la sfera il prima possibile!
Ma come?
I suoi pensieri vennero interrotti da una tremenda scossa sismica che percosse l’intero edificio, inginocchiandosi per non cadere.

“”Che diavolo sta succedendo!?””

Lo spettro esplose in una grassa risata, sicuro di sé.


“Metter a ferro e fuoco queste terre? Non mi dispiacerebbe affatto, credimi, ma c’è ancora così tanto da imparare… quindi NO.”

Soprattutto, l’idea di sottomettersi ad un pagliaccio simile le faceva accapponare la pelle!
Chissà cosa le avrebbe fatto!
Il tempo era agli sgoccioli ormai e doveva contrattaccare.

SUBITO.

Eseguì un profondo respiro e chiuse gli occhi, cercando di liberare la mentre da interferenze esterne, concentrandosi solamente sul suo corpo, visualizzando ogni muscolo, “sentendone” ogni fibra, prendendone “coscienza”.
Nonostante il crescente sfinimento, riuscì a focalizzare ogni appendice (le veniva quasi automatico ormai, avendolo fatto un’infinità di volte ) concentrandosi sulle gambe prima, assumendo una posa stabile e sulle braccia poi, canalizzando la sua forza tendendo allo stremo ogni fibra.
Normalmente, per questa tecnica si utilizzerebbe il Chi, l’Energia Interiore, focalizzandola ed incanalondola attraverso il corpo per un attacco a distanza.
Ma l’eccessiva muscolatura ne impediva il corretto scorrimento, quindi creò una sua variante personale sfruttando la imponente forza ed l’assurdo peso dell’arma per imprimere all’aria devastanti onde d’urto cinetiche.
Ma in quel caso non bastava.
Doveva esser certa di colpire il bersaglio ad ogni costo, quindi avvicinò leggermente le gambe alzandosi e ponendo il suo enorme spadone davanti a sé.
Inspirò profondamente ed urlò:

“Tecnica dei 100 colpi meno 1 !”

Cominciò a roteare l’enorme spadone innanzi a sé in direzione della sfera concatenando tondi obliqui sempre più velocemente, fino a renderli quasi invisibili all’occhio umano, scagliando verso l’obiettivo un’infinità di mezzelune biancastre, quasi fosse una gatlingun.
Se già era faticoso mantenere quel ritmo in condizioni normali, figuriamoci in quello stato, sfiaccata com’era dalla misteriosa nebbia e dagli scontri precedenti, ma doveva tener duro.
La sua forza le permetteva di colpire fino a 10m di distanza utilizzando questa tecnica, sufficienti a raggiungere l’obiettivo, essendo alta oltre 2m (senza dimenticarsi della lunghezza delle sue braccia e dello spadone).
Terminata la prima scarica, ansimante, ricominciò a menar fendenti al nemico, nella speranza di riuscir a distruggere il suo tramite fisico su questo piano materiale, prima che contrattaccasse.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Energia: 49%
Mente: va a rilento
Corpo: ancora più spossato

Tecniche Utilizzate

Spada Ombra
grazie alla propria forza muscolare, Alina riesce ad imprimer con la spada il moto cinetico alle particelle d’aria creando così un’onda d’urto capace di lacerare le carni nemiche fino ad una distanza massima di 10 metri.
Ps:se l’arma (spada o pugno che sia) è ricoperto di liquido infiamabile, questa capacità si trasferisca anche all’Onda. Se in combustione, si otterrà un effetto infuocato

Consumo Alto; Gitatta 10m; Durata 2 turni

Tecnica dei 100 colpi meno 1
in una frazione di secondo effettua quasi un centinaio di attacchi a mani nude capace di devastare un nemico non adeguatamente protetto. (guerriero)
Consumo Medio
 
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